martedì, aprile 11, 2006

qual'è il nesso?

PALERMO - Il boss mafioso Bernardo Provenzano e' stato arrestato dalla Polizia di Stato nel Corleonese. Lo confermano il procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone ed i pm della Dda Prestipino e Marzia Sabella.

notizia ansa dell'ultimo minuto!!
ma io mi sto chiedendo: qual'è il collegamento? sono sicuro che c'è un collegamento tra questa parziale vittoria al fotofinish (che con il voto degli italiani all'estero ha dato la maggiornaza anche al senato all'unione) e la cattura del megabossmafiosolatitante!! ne sono certo.... non so voi ma io ho un senso di oppressione che non mi fa vedere chiaro negli eventi futuri! stanno succedendo cose molto più grandi di noi, ed il Paese sta correndo un grosso rischio....sono molto turbato, incerto ed incazzato.... ma felice per la cattura del provenzanone!
ciao
ste

10 commenti:

ew..a ha detto...

può darsi ci sia,
seconso me non era più utile come uomo, essendo un 73 enne malato, magari è stato scaricato da qualcuno più "bravo", per interesse o semplicemente per toglierlo dalla circolazione.
ma le ipotesi si specano in questi casi..
speriamo sia di buon auspicio..

Anonimo ha detto...

eli commenta: esagerato non c'è nessun nesso tra i fatti accaduti in questi giorni.
Provenzano si è fatto catturare nel posto giusto al momento giusto: durante la votazione per le elezioni...............

Anonimo ha detto...

Provenzano è un grande!!!!!!!!!!!!!!
Voglio proprio vedere se Berlusconi dopo queste ultime elezioni riesce a darsi latitante!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Speriamo almeno più di 40anni

ew..a ha detto...

infatti stava votando per forza italia quando il presidente del seggio, totò cuffaro, lo ha riconosciuto e denunciato direttamente a pietro grasso..

Anonimo ha detto...

In Italia esistono uomini che rapiscono bambini per un misero riscatto e che poi li uccidono dopo mezzora per il loro pianto, esistono uomini che stuprano ragazzine e che non vengono puniti a dovere, esistono donne che vendono il loro corpo per la strada, esistono fanatici che pur di far valere la propria idea picchiano e accoltellano, esistono persone che cambiano ideali in base ai propri interessi, sono esistiti lider politici che hanno offeso pesantemente i votanti dei partiti opposti, esistono edifici di cui si ignora il lavoro interno, esistono persone senza lavoro,e persone che ne hanno troppo, esistono famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese e famiglie che cambiano auto ogni tre mesi, esistono persone egoiste che non vedono... , esistono persone troppo altruiste che però non si vedono, esiste l'odio, l'indifferenza, l'ipocrisia e la violenza...esistono persone capaci solo di dare la colpa agli altri dei problemi che li circonda,ci sono città controllate da uomini che hanno in mente solo il denaro, qui in Italia ci sono state 2 guerre e si spera non ci siano pù, c'è stata la monarchia, il nazismo estremo e il comunismo estremo,ed esiste la mafia, niente ormai quindi ci dovrebbe spaventare, questo vecchio scarpone ha bisogno di una bella ricucita e ripulita, io confido nella fiducia degli italiani(anche se probabilmente almeno per metà hanno votato questo x non votare il nano),tanto ormai nella merda ci siamo già stati...e dubito risaliremo a sentir profumo di primavera tanto presto, ma dopotutto anche noi nel nostro piccolo dobbiamo essere partecipi di una ricostruzione, anche solo con il pensiero...sono troppo ottimista forse...ma il pessimismo non mi piace...e anche un po ignorante, accetto correzioni e pensieri diversi...specie se sentiti con il cuore.

ew..a ha detto...

giulia, se lo scopo fosse fare correzzioni al pensiero potremmo pensare alla cura fatta ad alex in arancia meccanica..pareva funzionare! (all'inizio).
per dirti che il tuo pensiero non ha bisogno di essere rivisto o corretto. sappiamo esistere 60 milioni di persone in italia, ognuno con capacità più o meno marcate di intendere e di volere, questo comporta 60 milioni di modi diversi di agire e pensare. quando si ha un'idea e una visione dell'insieme, è normale esprimerla e restare "sorpresi" di come altre persone la pensino in maniera anche opposta. la cosa difficile è rispettare il pensiero della contro parte senza pensare sia un poco di buono perchè ha delle idee che non riflettono le nostre.
quando esempio parlo con amici che mangiano "una salutare bistecca" non penso siano "cattivi" perchè al contrario mio mangiano carne, cerco di rispettare le loro posizioni, (certo anche loro devono rispettare le mie..) anche se non è facile.
esiste il buono, il cattivo, il bello, il brutto (dal mio punto di vista, zù, per forza)...siamo in tanti!

eli, mi sono dimenticato di scriverti la mia email ieri..
ew..a@email.it

ew..a ha detto...

dimenticavo:
sono d'accordo quando dici "anche noi nel nostro piccolo dobbiamo essere partecipi di una ricostruzione" infatti il nostro comportamento è il modo con cui meglio possiamo esprimere i nostri bei pensieri..

ew..a ha detto...

http://tinyurl.com/k3tcs

anche quì si dice una stana coincidenza..

ew..a ha detto...

volevo rispondere a giulia.
io credo non ci sia una condizione particolare a cui si debba arrivare, come non credo che nella merda ci siamo già stati e quindi nulla ormai ci dovrebbe spaventare...ma di merda ce ne sarà ancora, di diversa, prenderà la forma e la dimensione del tempo che stiamo vivendo, dei cambiamenti che la tecnologia e l'ambiente trasmettono sul comportamento delle persone e viceversa...voglio dire che non siamo in una situazione in cui possiamo dire: "ok peggio di cosi non si può, cerchiamo di risalire"...ognuno ha il suo ideale, come dice ew..a, di situazione per confrontare gli eventi ma in realtà credo sia più realistico osservare quello che accade senza paragoni, ma rendendosi conto che la situazione è così perchè la gente è così...varia...come le situazioni che hai elencato...così differenti tra loro...e gli italiani a cui tu dai fiducia sono gli stessi che compiono i fatti da te descritti; avremo sempre da convivere con queste contraddizioni e ognuno di noi, come dici tu, ha la responsabilità di portare la propria di esperienza che andrà, volenti o meno, ad influenzare tutti gli altri. per giudicare e regolare queste differenze esistono apposta le leggi, questo per me è un punto cruciale...essere capaci di rispettare le leggi che la maggioranza delle persone hanno voluto imporre (la realtà è ben diversa perchè i cittadini non hanno neanche più la possibilità di eleggere chi può proporre una legge) ed essere eventualmente capaci di contestarle, legalmente, per cambiarle. cosa succede invece?...ci si vanta quando si infrangono; non voglio generalizzare troppo ma pensa ai ragazzi giovani come usano la trasgressione per risaltare nel gruppo...come si viene catalogati "sfigati" se uno cerca di rispettare il più possibile anche le regole più leggere...appena siamo soli e nessuno ci vede, le regole non esistono più...e magari ci sentiamo anche furbi...più lealtà alle "leggi" serve secondo me... piuttosto che lealtà verso le propie idee...quelle vanno bene finchè non infrangano le leggi...quelle vanno bene per formare, proporre le leggi, per candidare qualcuno che le proponga o per cambiarle...ma non per infrangerle. se si impara a rispettare le diverse idee degli altri ci sarà meno intolleranza ma più fermezza nel condannarle qualora superino i vincoli decisi da questo cazzo di parlamento che ci dovrebbe, poveri noi!!!!, rappresentare. gli italiani sono considerati dei furbastri...ed è vero, perchè tendenzialmente le leggi non vanno rispettate, a partire dai nostri politici indagati. credo si possa parlare solo riferendoci alle leggi, che ci piacciano o meno, perchè in quel momento sono l'espressione della condizione di uno stato...che ci piaccia o meno la realtà è che c'è molta gente "furba" che non stà alle regole; abbiamo capito che servono ma non siamo ancora in grado di seguirle...
è come nel calcio..se io fossi un arbitro, non posso espellere Gattuso appena inizia la partita solo perchè non mi piace come persona...lo espello solo se va contro le regole; in caso contrario dovrei riuscire a vederlo come glim altri, un giocatore che rispetta il regolamento, stop!...altrimenti appena sfiora un avversario potrei interpretarlo come un fallo da espulsione perchè sono spinto dai pregiudizi e non più dall'osservare il fatto reale in sè.
il calcio secondo me rispecchia fedelmente le varie situazioni di vita quotidiana...ci sono giocatori che si conquistano la simpatia di tutti i tifosi perchè non hanno comportamenti sleali (vedi Maldini), chi piace tanto ma solo a poche persone (vedi Di Canio), chi è odiato da tifosi avversari perchè troppo bravi (gli attaccanti in generale), chi simula falli, chi sputa agli avversari appena l'arbitro si gira...e poi ci sono i mitici ultras che vedono sempre e comunque da una sola parte, la loro.
in italia infatti il calcio è lo sport che più si fa sentire...
per vedere come stà l'italia diamo un'occhiata a cosa succede negli stadi...che ci piaccia o meno.
io faccio parte di quelli che allo stadio non ci vanno più...non è giusto, non è sbagliato, ho solo scelto.
w gattuso

Anonimo ha detto...

è vero quello che dici...ma resta il fatto che si resta comunque in un caos impressionante...non si sa mai a chi dar fiducia...non solo in politica, il nostro è un paese vecchio, con una maggioranza di anziani...è difficile stare in silenzio, come è allo stesso tempo è difficile parlare...io tifo Inter...per cui di calcio non capisco molto...non so neanche chi siano i giocatori(che poi neanche fisicamente sono il mio tipo/se no forse lo seguirei di più/)...