sabato, luglio 01, 2006

GIUDICARE

Come ogni anno qui a Sestola mi trovo catapultato in un ambiente completamente diverso da quello in cui abitualmente mi trovo quando sono a casa.
Ogni volta arrivo qui con pensieri, idee, esperienze diverse; quest'anno mi ha colpito una cosa in particolare: la facilità con la quale si giudicano le persone.
Ho notato come uno degli "argomenti" più facili e "divertenti" di cui si parla per ovviare ad un imbarazzante ma naturale silenzio è quello (almeno nel caso che mi riguarda) di giudicare e ridicolarizzare gli altri.
Ma perchè si giudicano gli altri? Perchè quando una persona arriva con i pantaloni alti o con i calzini bianchi ci si deve mettere a ridere e scuotere la testa increduli?
Perchè se uno saluta in maniera "dolce" ci si deve guardare e dire "Come, ci mandano le checche qui a lavorare?". Forse in questi ambienti in cui appunto non ci si conosce è anche difficile non entrare in certi di scorsi o giudizi...anzi, per assurdo, può servire a fare "gruppo"... e io che son qui a parlarne sono il primo a volte a farlo.
Ma se ci si chiede il motivo per cui si mira a giudicare gli altri cosa può uscirne? Personalmente credo che uno dei motivi principali è la non capacità di accettare qualcosa che è diverso dalle propie abitudini.
Quando giudico qualcuno come uno sfigato mi pongo io nel piedistallo come persona perfetta che giudica gli altri, diversi da me, e li classifico negativamente perchè non sono riusciti a diventare, ad essere come me.
Per me c'è un'enorme differenza tra il giudicare una persona e osservare una persona. Il giudizio, a mio avviso, può portare non solo a notare qualcosa che giustamente può piacere o meno... ma può anche portare a catalogare una persona non per quello che è ma in base al giudizio che ho su di lei.
L'osservare, invece, ti fa "conoscere" e ti fa prendere atto che quella persona è così... può farti notare quanto diversa sia da te, ma non ti porta a catalogarla... lei E' COSI E BASTA... ne sfigata ne un mito.
Quando dall'osservazione si passa al giudizio si rischia di arrivare a catalogare e quindi a separare. Se si deve lavorare INSIEME con persone che tra loro si dividono, cosa si ottiene?
Ritengo più giusto lavorare insieme essendo consapevoli delle diversità e venendoci incontro. Per questo cerco di rispettare i giudizi che sento dire dagli altri ma contemporaneamente faccio notare la mia disapprovazione cercando a mia volta di non giudicare chi giudica...che casino!!!
Comunque il 1° turno è andato bene perchè si riesce a parlare ed a risolvere eventuali problemi o incomprensioni.
Finalmente oggi sono stato completamente solo e ho potuto rivedere queste cose a mente lucida.
zufede

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Anch'io penso molte volte a questo e mi capita spesso di giudicare gli altri anche per i motivi che dici tu e appena lo faccio subito penso a quello che ho detto e così cerco la prossima volta di non farlo più. Non è facile anche perchè molto spesso lo si fa, almeno io, un pò per gioco e se non si esagera e se la persona in questione non ci sta mele, è un modo per stare insieme. A volte comunque lo si fa perchè, come dici tu, la persona in questione è "diversa" da noi, dal nostro modo di fare, da come la pensiamo, da come ci vestiamo, ed è qui che il "giudicare" diventa una cosa che non va bene e senza magari accorgersene si discrimina una persona. Non è facile comunque fare il contrario, io ci provo e per ogni volta che ci riesco, dieci volte ci cado ma poi ci rifletto e questo penso sia già qualcosa di importante. Sarebbe bello che non ci si giudicasse più nel senso brutto della parola perchè oltre a non mettere più in imbarazzo una persona magari più debole di noi, non ci sarebbe più la paura di essere giudicati e tutti saremmo più liberi nel dire e nel fare le cose che esprimono il nostro io...sarebbe bello...davvero...
ciao zu a presto

ew..a ha detto...

... e fumati sta cicca... cosa può cambiare? ha senso imporsi una cosa per star bene quando questa cosa ti fa star "male"? per me l'importante è sapere in che modo la si fa...non se si è andati o meno contro ad una promessa fatta a noi stessi...molla un pò per ripartire meglio
ciao

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e