sabato, novembre 25, 2006

SELEZIONE AL BAR

ieri mentre aspettavo il treno a vicenza sono andato in un bar li vicino, che conoscevo, per fare colazione visto che sono pieno di soldi e non ho problemi a spenderne in giro per i bar, mica sono come voi...vabbè lasciamo perdere queste piccole precisazioni economiche.
sono entrato e ho aspettato al banco che la signora arrivasse per ordinare; al mio fianco c'era un ragazzo, credo marocchino, che parlava con un paio di suoi amici e non mi sembrava stesse aspettando di ordinare. la signora infatti si è rivolta a me e io automaticamente ho pensato che l'altro ragazzo fosse già a posto visto che era arrivato prima di me. appena ho finito di ordinare lo sento borbottare contro la signora e quindi capisco che doveva ancora ordinare e mi scuso con lui per non avergli lasciato la precedenza. lui mi risponde che la signora sapeva benissimo che loro stavano aspettando e allora ha cominciato a dirgli, molto tranquillamente, che se gli stranieri non potevano entrare nel suo bar poteva scrivere un cartello alla porte. la signora fa finta di niente, non li guarda nemmeno e continua a fare il mio capuccino; il ragazzo continua: "la razza ariana non esiste, lo sa signora? non è mai esistita e sono passati più di 50 anni" (credo si riferisse agli ebrei). la signora risponde che lei infatti non era daccordo con quelle idee e come se niente fosse gli chiede cosa volevano ordinare. il ragazzo ordina e borbotta infastidito qualcosa ai suoi amici che erano tranquillamente seduti sui sgabelli a leggere la gazzetta. nessun atteggiamento strano, nessuna mancanza di rispetto nemmeno durante la "polemica" erano solamente stranieri ma questo bastava per dar fastidio alla signora. io ascoltavo in silenzio e mi dispiaceva per loro, avrei voluto chiedergli scusa per come lei si era comportata, per la sua discriminazione. ma perchè dovevo chiedergli scusa io? comunque hanno bevuto il caffe, pagato, la signora li ha salutati come se niente fosse tanto il suo messaggi glilo aveva già mandato e loro sono usciti. avrei voluto sapere cosa si sono detti tra di loro e avrei voluto dirgli che non siamo tutti come quella signora, ma mi son bevuto il mio cappuccio in pace, la mia protesta l'ho fatta poi dopo; ho scritto una lettera, quando sono tornato a casa, alla signora del bar perchè non son riuscito a stare indifferente a questa discriminazione.
nei commenti ho riportato la lettera. w il veneto e il ricco nord-est

zufede

lunedì, novembre 06, 2006

ESTATE BOSNIA: AGOSTO 2006

Anche quest’anno dal 12 al 19 agosto si è svolta la tradizionale settimana estiva in Bosnia. Come ogni anno, ormai dal 2000, il comitato Unamano si è recato nel villaggio di Skahovica (villaggio della municipalità di Gracanica, cantone di Tuzla) gemellato formalmente dal 2001 con il comune di San Giorgio in Bosco.
Il comitato Unamano era presente con 7 volontari e una rappresentante dell’amministrazione comunale, Barbara Pallaro.
Durante questa settimana si sono organizzati nuovamente gli ormai tradizionali tornei di calcetto che vedono la partecipazione di squadre composte da ragazzini di etnie diverse, quest’anno il torneo si è svolto nel villaggio di Gornia Horaovica dove opera il comitato di Campo San Martino. Il torneo ha coinvolto in tutto sei squadre, due della repubblica Sprska e quattro della parte bosniaco-mussulmana.
Riteniamo questo progetto fondamentale per l’incontro, attraverso il gioco, di ragazzi di etnie diverse, è un modo per stare assieme e per capire che l’altro non è il nemico ma bensì persona come noi.
Nel villaggio di Skahovica,si sono svolte al mattino le attività ludiche con i bambini e il pomeriggio è stato dedicato alla visita delle famiglie del villaggio e in particolar modo a persone che stanno vivendo situazioni difficili. In tutte queste visite siamo sempre stati accompagnati da un membro del sunsocret (comitato di Skahovica di riferimento per Unamano).
Di fondamentale importanza, per confermare il gemellaggio con il comune di San Giorgio in Bosco, è stata la presenza di Barbara Pallaro (consigliere comunale), che ha potuto condividere con noi un paio di giorni nel paese di Skahovica. In occasione della sua visita è stato organizzato un pranzo con la presenza del capo villaggio Zaim e di tutto il Sunsocret.
Come testimonianza di questa settimana estiva, alleghiamo la relazione di un nostro volontario.

La mia prima volta in Bosnia

La prima cosa che vedi appena passata la frontiera bosniaca è una casa distrutta; ciò che ho provato è stata una sensazione di profonda tristezza. Da qui al paese di Gracanica (si legge Gracianiza), circa un’ora e mezza di strada, si vedono ancora molte macerie e a quella vista ti chiedi come è possibile che a soli 600 chilometri da casa tua ci sai stata così tanta distruzione.
Appena arrivato al paesino di Skahovica (si legge Scaoviza), gemellato con San Giorgio in Bosco, non ero del tutto sereno, non sapevo bene cosa mi aspettava. Ma mi è bastato solamente un giorno per trovarmi a mio agio; questo grazie ai volontari italiani con cui ero assieme e grazie alla gente del posto molto cordiale e, a mio avviso, contenta che fossimo là. I bambini, soprattutto, che noi al mattino facevamo giocare; una cosa che ho notato è stata la solidarietà che hanno tra di loro, nonostante i normali piccoli litigi che hanno a quell’età. Quando vedi che un ragazzo che non riesce a camminare viene aiutato con così tanta voglia di farlo, beh, è una cosa davvero bella.
L’ospitalità è importante, anche se mi è stato detto che qualcuno lo fa più per tradizione che per il piacere di farlo. Quando al pomeriggio andavamo a visitare famiglie con problemi legati alla salute a ad altro, non mancava mai il caffè (quanti ne ho bevuti!). Tanti ragazzi sono malati, troppi secondo me, rispetto agli abitanti del paese e non so se questo sia legato in qualche modo alla guerra.
Cose che per noi sono ovvie, lì non lo sono: l’acqua corrente ad esempio; ci sono momenti in cui viene chiusa l’erogazione per problemi di siccità; una visita da un medico; una ragazza trentenne con seri problemi che le causavano svenimenti improvvisi, doveva aspettare 10 mesi prima di avere la possibilità di farsi visitare. E questo a soli 600 chilometri da casa mia!
Ma tra loro si aiutano; anche lì è nato un gruppo di persone che collaborano con i volontari italiani affinché la gente in difficoltà possa essere sostenuta. E l’affiatamento è grande.
E’ stata una bellissima esperienza e se ne avrò l’occasione la ripeterò senz’altro; oltre all’aiuto che porti, entri in contatto con una cultura diversa, non l’avevo mai provato. E’ stato importante confrontarmi con queste persone perché ho capito che non è poi tutto così scontato nella vita.
Un mio consiglio: regalatevi l’opportunità di passare una settimana così, se non altro per non perdere delle notti stellate che qui da noi ci sogniamo. Semplicemente incantevoli!

GUIDO

Il comitato Unamano

martedì, ottobre 31, 2006

VIAGGIO OLTRE CONFINE

Ogni tanto mi sveglio e mi accorgo che non c'è solo l'italia, l'italiano e il pensiero italiano ma.....

.....SOMALIA, TANZANIA, TAIWAN, OMAN, BHUTAN, BANGLADESH, TURKMENISTAN, UZBEKISTAN, QATAR, OMAN, GEORGIA, ARMENIA, GIORDANIA, YEMEN, BOTSWANA, LESOTHO, ANGOLA, RUANDA, BURUNDI, MAURITANIA, MALI, BURKINA FASO, TOGO, BENIN, CIAD, LAOS, BRUNEI, PANAMA, BELIZE, HONDURAS, MONGOLIA, CAMBOGIA, BARBADOS, ANTIGUA E BARBUDA, ECUADOR, SURINAME, GUYANA, PAPUA NUOVA GUINEA, TONGA, VANUATU, FIGI, SAMOA, TUVALU, ALASKA, BIRMANIA, BAHREIN, IRAN, IRAQ, EMIRATI ARABI UNITI, AFGANISTAN, RUSSIA, ISLANDA, NORVEGIA, FINLANDIA, POLONIA, GERMANIA, ITALIA, Veneto, Poiana, Mogadiscio, Il Cairo, Tripoli, Adelaide, Giacarta, Manila, Pechino, Volvograd, Lhasa, La Paz, Lima, Salvador, Ottawa, Teheran, Tbilisi, Islamabad, Casablanca, Città Del Capo, Dar es Salama, Luanda, Lusaka, Balikpapan, Seul, Madras, Karachi, Vishakhapatnam, Fair Banks, Denver, Bogotà, L’Avana, Dakar, Wellington, Montevideo, Caracas, Vancouver, Ankara, Damasco, Khartoum, Mashhad, Bassora, Kirkuk, Herat, Kandahar, Baku, Minsk, Alessandria D’Egitto, Amman, Ohotsk, Igarka, Surgut, Ougadougou, Inta, Varkuta, Katmandu, Kakinada, Tiruchchirappalli, Bombay, Kuola Lumpur, Taipei, Osaka, Sapporo, Kinshasa, Addis Abeba, Budabest, Varsavia, Bratislava, Belgrado, Titograd, Algeri, Tirana, Odessa, Vienna, Berna, Roma, prodi, berlusconi, bush, putin, mullah omar, lula, rauti boia, tito, fidel castro, mao, gandhi, mandela, stalin, lenin, ciaucesku, mussolini, hitler, dalai lama, papa, regine, re, sovrani, principi, servi, schiavi, caste, casta (pi visto), intoccabili, africani, albanesi, marocchini, extracomunitari, con permesso di soggiorno, senza permesso di soggiorno, mendicanti, malati, disoccupati, occupati, benestanti, studiosi, acculturati, sapienti, esperti, nullatenenti, obesi, magri, impestati, promossi, bocciati, simpatici, antipatici, insomma, caldo, freddo, salato, dolce, dritto, storto, incrociato, crocifisso, dio, allah, krishna, buddista, induista, mussulmano, confuciano, taoista, cattolico, cristiano, anarchico, scenteista, nobile, peloso, indipendente, sunnita, sciita, lamaista, protestante, deficiente, controcorrente, delirante, dirigente (supponente), accondiscendente, tollerante, nazionalista, italiano, fine del viaggio.

sabato, luglio 29, 2006

Guerra!

Sembra che a nessuno importi quello che sta accadendo in medio oriente, già i giornali non ne parlano quasi più, l'Italia è soddisfatta visto che Roma è stata scelta per la conferenza di pace (quale pace poi, visto che i bombardamenti continuano e visto che non hanno nemmeno partecipato i paesi interessati), all'America sembra che non interessi più di tanto che si smetta di tirare bombe (e non vorrei pensare che a loro forse tutto questo fa comodo, ma purtroppo lo penso),e se provi a dire che la reazione di Israele è stata eccessiva allora ti bollano come un comunista ( ah i comunisti...) o peggio come un antisemita. Ma cazzo, con tutte le sofferenze che hanno dovuto patire gli Ebrei nella Seconda Guerra Mondiale e non solo, non sanno cosa vuol dire il dolore? Allora perchè si comportano così? Bisognerebbe conoscere per filo e per segno tutta la storia, da quando è stato fondato lo stato di Israele dopo la Grande Guerra ad oggi; c'è chi dice che Israele ha sempre seguito tutte le decisioni che si prendevano, per la pace; c'è chi è contro Israele perchè ha un super arsenale nucleare e non ha mai firmato l'accordo internazionale contro la proliferazione nucleare (e qui mi chiedo come si può pretendere che altri paesi non si armino quando loro per primi ce le abbiamo queste armi; è come che mia mamma mi dicesse di non fumare mentre lei lo sta facendo...voi la ascoltereste?oppure le dareste fiducia? Ah scusate ma forse noi dell'Occidente siamo i buoni che devono asportare la Democrazia...con le bombe!). Cazzo le bambine israeliane firmano le bombe che poi magari uccideranno qualche loro coetanea libanese, ma a queste bambine quando avranno 20 anni, chi lo dice che è sbagliato uccidere quelli del Libano o i palestinesi o altri? Chi glielo spiega? Io non sono informatissimo e posso sbagliare a parlare ma qui ragazzi si parla di guerra, di morti, di distruzione che colpisce sempre e solo la gente comune e indifesa; qui non centra Israele, Hezbollah, Iran, Usa, per me sono tutti uguali perchè con la violenza non si risolve nulla; qui c'è gente che muore mentre i capi stanno al caldo o all'aria condizionata a giocare a risiko (come dice max Casacci dei Subsonica)! E quello che mi sconvolge ancora di più è l'accusa che molte persone "occidentali" fanno ad associazioni che vanno nei luoghi di guerra ad aiutare...forse lo fanno per uno scopo personale, forse per redimere qualche loro colpa o semplicemente perchè odiano la guerra e la sofferenza; noi però siamo qui al riparo e loro sono lì a sporcarsi le mani!!!! La guerra è sbagliata e non si risolve con altra guerra!
Ciao
Guido
PS ci sarebbero un milione di altri spunti ma ho scritto filato quello che mi veniva...

sabato, luglio 01, 2006

GIUDICARE

Come ogni anno qui a Sestola mi trovo catapultato in un ambiente completamente diverso da quello in cui abitualmente mi trovo quando sono a casa.
Ogni volta arrivo qui con pensieri, idee, esperienze diverse; quest'anno mi ha colpito una cosa in particolare: la facilità con la quale si giudicano le persone.
Ho notato come uno degli "argomenti" più facili e "divertenti" di cui si parla per ovviare ad un imbarazzante ma naturale silenzio è quello (almeno nel caso che mi riguarda) di giudicare e ridicolarizzare gli altri.
Ma perchè si giudicano gli altri? Perchè quando una persona arriva con i pantaloni alti o con i calzini bianchi ci si deve mettere a ridere e scuotere la testa increduli?
Perchè se uno saluta in maniera "dolce" ci si deve guardare e dire "Come, ci mandano le checche qui a lavorare?". Forse in questi ambienti in cui appunto non ci si conosce è anche difficile non entrare in certi di scorsi o giudizi...anzi, per assurdo, può servire a fare "gruppo"... e io che son qui a parlarne sono il primo a volte a farlo.
Ma se ci si chiede il motivo per cui si mira a giudicare gli altri cosa può uscirne? Personalmente credo che uno dei motivi principali è la non capacità di accettare qualcosa che è diverso dalle propie abitudini.
Quando giudico qualcuno come uno sfigato mi pongo io nel piedistallo come persona perfetta che giudica gli altri, diversi da me, e li classifico negativamente perchè non sono riusciti a diventare, ad essere come me.
Per me c'è un'enorme differenza tra il giudicare una persona e osservare una persona. Il giudizio, a mio avviso, può portare non solo a notare qualcosa che giustamente può piacere o meno... ma può anche portare a catalogare una persona non per quello che è ma in base al giudizio che ho su di lei.
L'osservare, invece, ti fa "conoscere" e ti fa prendere atto che quella persona è così... può farti notare quanto diversa sia da te, ma non ti porta a catalogarla... lei E' COSI E BASTA... ne sfigata ne un mito.
Quando dall'osservazione si passa al giudizio si rischia di arrivare a catalogare e quindi a separare. Se si deve lavorare INSIEME con persone che tra loro si dividono, cosa si ottiene?
Ritengo più giusto lavorare insieme essendo consapevoli delle diversità e venendoci incontro. Per questo cerco di rispettare i giudizi che sento dire dagli altri ma contemporaneamente faccio notare la mia disapprovazione cercando a mia volta di non giudicare chi giudica...che casino!!!
Comunque il 1° turno è andato bene perchè si riesce a parlare ed a risolvere eventuali problemi o incomprensioni.
Finalmente oggi sono stato completamente solo e ho potuto rivedere queste cose a mente lucida.
zufede

sabato, maggio 20, 2006

Gente/3

Un paio di settimane fa sono stato in una fabbrica in cui lavoravano il ferro e si facevano i turni di otto ore. Ho avuto l'occasione di parlare con un uomo moldavo che è in Italia da quattro anni e che lì salda tutto il giorno. E' laureato e nel suo paese faceva il professore di educazione fisica, anche sua moglie era professoressa e anche un figlio suo che adesso qui fa il muratore era laureato in educazione fisica. Dopo che mi ha raccontato un pò la sua storia gli ho chiesto perchè è venuto qui a fare questo lavoro visto che lì mi sembrava non avesse un brutto lavoro, questo ovviamente secondo la mia opinione! Lui mi ha risposto che qui sta bene perchè dopo le sue otto ore ha finito ed è tranquillo e inoltre che in Moldavia da quando l'URSS non c'è più, le cose non vanno tanto bene...Tutto questo mi ha fatto pensare, soprattutto il fatto che trovava meglio il lavoro di fabbrica, ma siamo tutti diversi e questa cosa è davvero una gran bella cosa...
Ciao nobili
Guido

domenica, aprile 16, 2006

migliaia di agnelli macellati "in nome di dio"



..non so bene da quale evento è nata la tradizione di sacrificare "lagnello di dio che toglie i peccati del mondo..." (se qualcuno sa specificare un pò il fatto storico ben venga) comunque immagino che anticamente il mangiare l'agnello o comunque animali in genere fosse una riccorrenza particolare, per festeggiare qualche evento con qualcosa di "lussuoso" come il permettersi di cibarsi di un grosso aniimale....oppure per avere le forze per affrontare un lungo viaggio, senza troppe comodità e con poche possibilità di rifornimento di cibo; e comunque mi viene da pensare che fosse una "necessità",che tutto venisse sfruttato al meglio, consumato con "rispetto" nel senso che era una cosa importante da fare in vista di qualcos'altro come appunto una imminente fatica fisica particolare...e tutto veniva sfruttato, mangiato.
ora vorrei analizzare i fatti che si vedono, che succedono, senza giudicarli e senza trovarci una tradizione o storia, provo dunque ad essere obiettivo: è pasqua, si seguono i riti cristiani tra i quali mangiare l'agnello; molte famiglie e ristoranti presentano nel menù il capretto o l'agnello; pranzi molto abbondanti, molte pietanze avanzate; si mangia molto più del necessario, 1,2,3,4..portate; il motivo per cui ci si trova a festeggiare, e mangiare, è la ricorrenza della pasqua; molta carne avanzata alla fine del pranzo; le tradizioni cristiane in italia sono ben radicate e l'associazione tradizione-cucina si sposana bene; si sente molto parlare di pace, anche negli sms che oggi arrivano e poi fino a natale scompaiono, e ci si commuove nel vedere i cuccioli di gatto appena nati (questo è successo a casa mia oggi) e poi a tavola, si comincia a mangiare, oltre che per necessità anche perchè è festa.
ora passo al mio ragionamento personale: mi è sempre più insopportabile questa associazione tra una festa cristiana e la festa nei ristoranti. mi dispiace per tutto lo spreco che si accumula in questi giorni in nome della festa e dell'abbondanza; si vogliono mantenere le antiche tradizioni, come il ripercorrere la sofferenza di gesù nella via crucis o il simbolico gesto del lavaggio dei piedi, ma nello stesso tempo si vogliono interpretare le tradizioni stesse (che per essere tradizioni dovrebbero rimanere nel loro aspetto originale) con le esigenze del momento. si sfrutta la festa per gestirla come meglio ci piace...è bello anche questo però personalmente è il lato più inquietante delle tradizioni cristiane. in nome di dio si è capaci di commettere cazzate senza accorgercene perchè come paraocchi abbiamo tutto un contorno di pace e allegria, mentre nelle nostre tavole abbonda (in bello stile, cucinato a pennello) un mondo parallelo di dolore; si festeggia con il dolore. è sempre così, per essere in abbondanza ci deve essere carenza da un'altra parte...dov'è la pasqua umile e povera della quale si va a predicare? c'era una senso secondo me il quelle prediche antiche e cioè che per stare bene tutti si devono fare le cose con umiltà, festeggiare l'evento con umiltà guardando al senso dell'evento e non a quello che si può sfruttare dall'evento. si va tutti in chiesa ad ascoltare le prediche e poi si stacca la spina perchè la realtà, ad un metro fuori da quella porta santa, è ben diversa. secondo me c'è troppa differenza tra il messaggio antico, i gesti antichi che ancora si ripetono da secoli e il modo in cui siamo abituati a vivere. lo stacco è così grande che possono affiorare contraddizioni notevoli. la chiesa dovrebbe smuoversi da quelle sue tradizioni che si allontanano sempre più dal presente...insomma nel nostro essere "buoni" in questi giorni abbiamo macellato migliaia di agnelli perchè la tradizione è questa e non si aggiorna....e mi raccomando, quando in montagna vediamo un agnellino facciamoli una bella foto ricordo perchè verso aprile prossimo c'è una ricorrenza di pace e fraternità che deve riempire i macelli di lavoro e le nostre tavole di gusto e profumi in piena umiltà e povertà che sono le basi su cui si fonda la ricorrenza stessa CHE NOI ACETTIAMO DI FESTEGGIARE.

martedì, aprile 11, 2006

qual'è il nesso?

PALERMO - Il boss mafioso Bernardo Provenzano e' stato arrestato dalla Polizia di Stato nel Corleonese. Lo confermano il procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone ed i pm della Dda Prestipino e Marzia Sabella.

notizia ansa dell'ultimo minuto!!
ma io mi sto chiedendo: qual'è il collegamento? sono sicuro che c'è un collegamento tra questa parziale vittoria al fotofinish (che con il voto degli italiani all'estero ha dato la maggiornaza anche al senato all'unione) e la cattura del megabossmafiosolatitante!! ne sono certo.... non so voi ma io ho un senso di oppressione che non mi fa vedere chiaro negli eventi futuri! stanno succedendo cose molto più grandi di noi, ed il Paese sta correndo un grosso rischio....sono molto turbato, incerto ed incazzato.... ma felice per la cattura del provenzanone!
ciao
ste

mercoledì, marzo 15, 2006

PERSONE O NON PERSONE, QUESTIONE DI SECONDI

lunedì e martedì scorsi ho seguito “da vicino” l’evolversi dell’attesa per la presentazione delle domande per l’assunzione di nuovi lavoratori stranieri. Già da lunedì sera (le poste avrebbero aperto martedì alle 14:30) si era formata una piccola fila fuori dalle postE sia a Noventa che a Poiana, circa una quindicina di persone…è stato strano vedere queste persone li ad aspettare e sapere che avrebbero passato la notte al freddo (faceva piuttosto freddo lunedì sera) per sperare di avere una possibilità di ottenere il permesso di soggiorno; più che altro ho avuto la senzazione (e ripensandoci adesso lo noto ancora di più) che quelle persone erano una cosa a parte con il paese, erano sole; cioè i noventani o i poianesi da una parte a fare la loro solita vita e queste persone da un’altra a fare la fila per ottenere un minimo di diritti come possono avere le persone “normali”. Potrò anche sbagliarmi, perché non sono stato tutto il giorno in fila con loro, però non ho visto nessun segno di solidarietà o di aiuto da parte del comune o di qualche associazione comunale…non parlo solamente di singole persone ma di qualcuno in rappresentanza di qualcosa che facesse sentire la propria solidarietà a queste persone…non so, delle sedie fuori la posta, qualcuno che aiutasse a chiarire qualche dubbio sulla compilazione delle domande. Forse pretendo troppo ma qua siamo ancora distanti dalla integrazione….(continuo nei commenti per non ingrandire troppo questa pagina)

"contro le guerre di religioni" (2)

Pubblico all'interno di questo post la pronta risposta che l'itagnolo ha dato a tutti nostri commenti del primo "contro le guerre di religioni". Mi faccio da tramite non per vanto o per negligenza del "nuovo arrivato"...ma solo per una questione di comodità sua. Lo saluto con tanto affetto e lo ringrazio: mi permetto anche di dire che siamo fortunati, ad avere una persona come Luis (l'itagnolo), che esprime il suo pensiero qui all'interno del ns. blog.
Ciao a tutti
ste

martedì, marzo 14, 2006

un'occasione persa...

domenica alle 14.30 su rai tre è andato in onda, come probabilmente avrete sentito o letto, un programma di lucia annunziata, ex presidente di garanzia delle televisioni di stato, di nome in mezz'ora che dura come dice il nome mezz'ora. l'ospite era il presidente del consiglio, berlusconi.
l'intervista procede abbastanza liscia, i sorrisi vengono dispensati, come sempre, a destra e a manca, a volte penso che rida per prenderci per il culo...ma questa è un'interpretazione personale.
se la prende con la stampa rossa, le toghe rosse, montezemolo che critica l'operato del governo, parla di biagi e santoro dicendo che lui non voleva licenziarli ma solo attaccare il modo con cui usavano la televisione che sono andati meglio loro, uno è andato a fare l'europarlamentare e l'altro se ne sta a casa con qualche miliardo in più..
parlando del conflitto di interessi, che non ammette, gira la domanda rispondendo che nel 94 ha visto il suo paese a rischio di libertà, quindi è sceso in campo.
denuncia rai tre come macchina da guerra contro la sua persona e il suo operato,
risponde in modo ambiguo quando la giornalista dice che le pubblicità in rai sono scese di 50 ml mentre in mediaset sono aumentate di 500 ml di euro, dicendo che, ( nonostante la rai sia ancora più seguita, cosa che porterebbe a pensare di investire dove c'è maggior pubblico ) la fascia di consumatori delle reti fininvest compra di più..
poco alla volta, anche se il sorriso è onnipresente, comincia ad alterarsi, vuole parlare di cosa ha fatto il suo governo in questi cinque anni ma la giornalista non lo concede facendogli capire che è lei che conduce, lui è l'intervistato..ma berlusconi non ci sta, vuole parlare di cosa ha fatto il suo governo.
dopo poco anche la giornalista perde le staffe, non riesce praticamente più a parlare, intimidita, dice che non sà trattare con i giornalisti, lui si alza e se ne và dicendo "e io controllerei anche la rai"..
peccato, se la annunziata non avesse perso la calma avrebbe potuto continuare a fare domande, magari di cronaca o sul suo passato..ce ne sarebbero tante..
potevamo assistere ad uno schulz 2!

vedremo stasera che succede.

silvio VS romano

domenica, marzo 05, 2006

Pentagramma

Il genio Vinicio Capossela ha fatto un nuovo album intitolato Ovunque Proteggi. Non ci sono parole per descriverlo, le atmosfere sono cupe, asiatiche, medievali e non poco irriverenti. Secondo me e' un album di storia ma non parla di storia, i testi sono molto sofisticati e bisogna ascoltarli con un pezzo di carta dove siano trascritti per goderne al meglio. Vinicio e' un poeta, e per chi non lo conosce consiglio vivamente di ascoltare il capolavoro intitolato "Il Ballo Di San Vito". Con il nuovo album Vinicio conferma il suo estro di cantante poeta. Bravo Vinicio, 10 e lode.

zpl

MENO CO2

http://www.wwf.it/lavoro/petizioni/powerswitch.asp#TESTO
Firmate ragazzi se non volete che i vostri figli debbano pagare il nostro egoismo!
ps se andate nel sito del WWF ci sono altre petizioni da firmare (http://www.wwf.it/lavoro/petizioni)
Ciao
GUIDO

mercoledì, marzo 01, 2006

“Contro la guerra di religioni”


La mia intenzione era di sentire l'opinione e il pensiero di un amico a cui sono molto affezionato e che è sempre pronto ad aiutarmi a capire, si trata di Luis Badilla Morales (ve ne avevo già parlato)... siamo tutti consapevoli di quanto è accaduto e quanto tutt'ora sta succedendo tra islam e religioni cristiane, gli scontri, le vignette, le proteste, le morti.... nei commenti riporto ciò che mi ha risposto via mail, e lo firmo con il nome che Luis si è scelto per il nostro blog (a cui ho chiesto di aderire con un commento una volta ogni tanto....).
Saluti a todos

ste

martedì, febbraio 21, 2006

Totti: recupero in 2-3 mesi

Brutto infortunio per Francesco Totti al 7' del primo tempo di Roma-Empoli. Affrontato in tackle da dietro dal difensore Vanigli, il capitano della Roma e' stato toccato alla caviglia sinistra. Nella caduta il piede sinistro e' rimasto piantato nel terreno e la caviglia e' andata in ipertorsione esterna. Frattura del perone, e interessamento dei legamenti della caviglia sinistra.
E' questa la diagnosi per Francesco Totti, dopo gli accertamenti clinici svolti a Villa Stuart.
Conclusa l'operazione di Totti: il giocatore dovra' portare un tutore alla gamba sinistra per 30 giorni, dopo 15 comincera' la rieducazione. Lo specifica il bollettino medico del professor Pierpaolo Mariani, che lo ha operato. A Totti e' stata inserita una ''osteosintesi con placca di stabilizzazione per la frattura del perone'', e sono stati reinseriti i legamenti della caviglia sinistra, che ''si erano completamente distaccati dalla tibia''.
Il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, ha fatto visita al capitano della Roma, Francesco Totti, ricoverato a Villa Stuart. 'Spero possa rimettersi presto - ha detto il premier -: non solo i romanisti ma tutti i tifosi italiani sperano che torni per i Mondiali'. Totti - ha proseguito - 'e' un patrimonio dell'Italia, calcisticamente parlando. Quando ho visto le immagini (dell'infortunio, ndr) mi sono impressionato'.

mi pareva fondamentale riportare questa importante notizia sul nostro blog
ste

lunedì, febbraio 13, 2006

stop bolkestein (petizione)

Fermiamo Bolkestein!
NO a un'Europa dell'arretramento sociale NO a un'Europa del regresso educativo
A seguito dell'iniziativa dell'ex commissario europeo Frits Bolkenstein (liberale olandese), è attualmente in discussione un progetto di direttiva (legge europea) sulla libera circolazione dei servizi in seno all'Unione Europea.
Tale direttiva europea, se sarà adottata, avrà come conseguenza che tutti i servizi forniti dai 25 stati membri dell'Unione europea saranno considerati come prodotti economici ordinari. Di conseguenza, settori essenziali, quali la cultura, l'istruzione, le cure sanitarie e tutti i servizi relativi ai sistemi nazionali di protezione sociale potranno essere soggetti alle stesse forme di concorrenza economica delle merci.
Un tale cambiamento implica inevitabilmente un deterioramento dei sistemi legali legati alle pensioni, all'assistenza sociale o alla copertura delle cure sanitarie a vantaggio dei sistemi privati. Significa altresì la deregolamentazione dei nostri sistemi educativi e la fine di tutte le forme di diversità culturale. Inoltre, l'applicazione di questa direttiva comporterà la rimessa in discussione dei diritti dei lavoratori, così come sono garantiti dalle leggi nazionali dei paesi dell'Unione europea.
Dal marzo scorso, alcuni partiti politici e diverse istanze nazionali ed europee (associazioni, sindacati e così via) hanno suonato il campanello di allarme, chiedendo la mobilitazione delle forze progressiste per lottare contro questo progetto di direttiva sinonimo di regressione sociale.
Nonostante le proteste, una larga maggioranza degli Stati membri sembra essere favorevole all'adozione rapida di questo progetto di direttiva. Si tratta di una decisione per la quale l'umanità non è stata interpellata e nessun governo, e con maggior ragione nessun partito politico, può impedire da solo l'adozione di questa direttiva.
Solo una forte mobilitazione della società civile in seno all'Unione europea potrà quindi impedire un tale cambiamento.
Occorre agire in fretta.

ste

mercoledì, febbraio 08, 2006

xunaltrativù (parte II)

Nella puntata precedente il nostro eroe stefano polo & consorte (no c'entra unipol) aveva pensato di predisporre un banchetto per la raccolta di firme al fine di promuovere un disegno di legge per la riforma del sistema televisivo, con l'intenzione camuffata di ottenere maggior risalto politico in un prossimo futuro di candidatura alla presidenza del veneto (o del mondo)!!
Spediti i suoi messaggieri in giro per il globo intero, alla ricerca di fidati emissari a cui chiedere supporto ed aiuto (lord pozza e lord zu), incontrò fin da subito alcuni intoppi, in quanto la burocrazia cercò di mettergli i bastoni tra le ruote richiedendo la presenza costante nel banchetto di un consigliere comunale atto alla notifica delle firme degli stolti elettori!
Eppure Egli non si scoraggiò, e grazie ad alcunetalpe infiltrate nel sistema, riuscì a trovare l'esponente giusto!!
Nel frattempo gli impavidi lord pozza e lord zu accorrsero in soccorso del prode eroe Polo dando la loro totale disponibilità ad ogni azione di raccolta firme!!
Nella puntata di oggi l'eroe si è messo in contatto con il comitato centrale di "xunaltratv" ed ha iniziato ad espletare le prime missioni di carattere puramente strategico gestionale.....
ok, cazzate a parte: le cose stanno bene o male così... quasi sicuramente abbiamo l'appoggio comunale, le varie richieste da fare x l'occupazione del suolo pubblico le snocciolo io; mi basta sapere se ufficiosamente ci state ancora e quali sarebbero le vostre disponibilità in termini di tempo (nel sabato e nella domenica); il tutto è ancora da definire, ma indicativamente sarà a marzo,
è indetto un consiglio dei ministri x meglio discutere sulla questione: data X (EEERRRRRR)

a presto baldi giovani
che la forza sia con voi

p.s. guido non ti sto accorpando non per antipatia, ma solo perchè immagino per te sia un problema ragionevolmente comprensibile spostarti fino a este spesso... poi la porta è aperta a tutti... a tutti...... a tutti.....
ecc ecc

ste

domenica, febbraio 05, 2006

DEMOCRAZIA?

http://www.massimofini.it
"Mai fidarsi di chi pretende di esportare la democrazia"
Ciao, leggetevi questo articolo di massimo fini (andate sul sito e cliccate su articoli e poi arrangiatevi deboli...).
Date attenzione anche alla storia del "il Manifesto", non capisco se possiamo firmare anche noi deboli, se avete notizie aggiornatemi.
Il personaggio scrive spesso sul gazzettino, ho letto altri articoli, se non avete un cazzo da fare potete dare un'occhiata anche ad altri suoi saggi
ciao
Guido

giovedì, febbraio 02, 2006

PR(A) = (1-d) + d (PR(T1)/C(T1) + ... + PR(Tn)/C(Tn))

mi sono imbattuto su un articolo che ci riguarda molto da vicino, in quanto blogger inanzitutto, ma anche come utenti attivi di internet in genere... http://www.diario.it/index.php?page=cn04052135
come direbbe ew..a se vi va di spendere 15 minuti del vostro tempo, dategli un'okkiata!
l'ho trovato interessante, visto che analizza il più famoso motore di ricerca e l'influenza che i blog hanno sul meccanismo di ricerca delle pagine: insomma leggetelo e basta!

ste

martedì, gennaio 31, 2006

siamo rintracciabili!!!!!!!


siamo in rete.... non pensavo fossimo rintracciabili!! :))))))))

ste

lunedì, gennaio 30, 2006

xunaltrativù



Qualcuno di voi ricorderà che è in atto una raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per la riforma del settore radiotelevisivo! In pratica servirebbero almeno 50.000 firme (e sarebbero cmq poche) per sostenere la discussione di questa proposta di legge in parlamento... di seguito vi incollo il link che vi prego di leggere con calma

http://www.perunaltratv.it/index.php

A me è venuta un'ideuccia.... poi vorrei sentire le vostre. Che ne dite se organizziamo un banchetto a Este?? Magari potreste darmi una mano.... nella sezione raccolta firme è descritto per filo e per segno come e cosa fare! Ci vorrà del tempo è sicuro, ma sarebbe bello!

Non so.... così! bah.... leggete e fatemi sapere se siete d'accordo e se vi andrebbe fare questa "cosa"....

ste

p.s. w le immagini nel ns. blog!!!

Pentagramma

Ultimamente ho perso un po' di affezione all'ascolto di musica su CD ed ho tralasciato quello che era il tenersi aggiornato su gruppi emergenti o meno.. in poche parole ascolto Radio1 e Radio3 (RAI): mi è capitato sott'orecchio però un gruppo che non avevo mai sentito... BAUSTELLE - LA MALAVITA.
Vi descrivo in breve che si tratta sicuramente di un qualcosa di abbastanza commerciale...visto l'arrangiamento e il tipo di musica, a maggior ragione so che sono in testa a non so quale tipo di classifica, e non posso affermare che non siano passati addirittura x Mtv (maledetta....), però l'ascolto dei testi non mi ha lasciato del tutto deluso o amareggiato (come accade quando ascolto qualsiasi altro gruppo commerciale del c...o!) anzi!
Almeno provano ad affrontare qualche tema di vita quotidiana che "non va" come dovrebbe essere... senza nessuna presa di posizione purtroppo, ma almeno viene esposto! non male....
Poi non so, forse sto passando un periodo così, che mi piace ascoltare sta roba, e in realtà fa schifo, e sarete presi da conati di vomito adscoltandoli.... ma io ve li propongo cmq! ascoltateli se avete occasione. Le mie preferite:
Sergio - Il corvo Joe - Provinciali - A vita bassa.

ste
baci a tutti

domenica, gennaio 29, 2006

l'urlo


http://www.democrazialegalita.it/labinimunch.htm
questo è un'articolo scritto da sylos labini http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Sylos_Labini morto il 7 dicembre 2005, non mi pare un personaggio pericoloso, un comunista, un fascista o quello che vi pare. mi sembra un'uomo che parla in modo schietto senza troppi fronzoli.
un riassunto mi pare inutile, consiglio di leggerlo, se non vi và avrete 10 minuti in più delle vostre vite per fare qualcos'altro.

se vi interessa http://www.liberliber.it/biblioteca/s/sylos_labini/index.htm potete scaricare un suo libro, la crisi italiana, senza correre il rischio di essere arrestati per violazioni di copyright.
è del 95 ma credo possa essere considerato ancora contemporaneo.

martedì, gennaio 24, 2006

COOPERAZIONE











vi incollo di seguito (NEI COMMENTI) un link per un posto di lavoro (semistagionale) che a voi futuri laureati potrebbe interessare..oltretutto è l'ambito giusto!!! ciao amici.
ste

lunedì, gennaio 23, 2006

inquinamento da no2 (biossido di azoto)




restando in tema di inquinamento allego un po' di immagini molto incoraggianti!
ciao
ste

giovedì, gennaio 19, 2006

piccoli gesti

Mi permetto di inserire un breve articolo tratto dalla rivista "GEO" che mi è piaciuto particolarmente...a voi i commenti!
Ciao nobili.

GEO
TESTIMONI
Chiudo il gas... e salvo il mondo
Un bimbo turbato dall'Austerity. Poi, un uomo che butta l'auto e "spegne" la luce. Roberto Rizzo racconta la sua vita "verde".
«\ Sono nato in un anno mitico, il 1969: piiamo era appena sbarcato sulla luna. Ma
il mio primo ricordo sono le domeniche dell'Austerity, negli anni '70: giornate an-goscianti, per me. Mentre gli altri bambini giravano in bici per i viali senza macchine, io ero spaventato da tutto quel vuoto: sen­tivo che se non iniziavo a fare qualcosa il mondo si poteva fermare per sempre. E già alle elementari scrivevo dei pensierini nei quali mi rivolgevo agli automobilisti, pre­gandoli di non sprecare l'energia... Durante l'adolescenza ho iniziato a interessarmi di ecologia e ambiente, e di energia da metà degli anni '90, quando lavoravo al Cern (Centro Europeo per la Ricerca Nucleare) di Ginevra come ricercatore in fisica. Al­lora in Francia si discuteva del progetto di una centrale autofertilizzante che avrebbe reso il nucleare una fonte inesauribile di energia: un progetto mai andato in porto ma grazie al quale ho capito che le mie paure erano reali. Con una differenza: at­traverso le conoscenze scientifiche, potevo fare qualcosa e dare una risposta alle mie angosce di bambino. Cambiare la lampadina consumata con una a risparmio energetico, dire no all'usa e getta, e in ufficio usare una tazzina di porcellana al posto del bicchieri­no di plastica per bere il caffè. Se volevo che
il mondo avesse meno sete, potevo smettere di mangiare carne rossa: per produrre un chilo di carne di manzo ci vogliono ben centomila litri d'acqua... In questi anni la denuncia messa su carta in quei pensierini è diventata la storia della mia vita: promuo­vere una rivoluzione dal basso, facendo il divulgatore scientifico. Non c'è futuro se basiamo la sopravvivenza su carbone, pe­trolio o nucleare. Il nostro futuro è nel sole e nel vento, fonti inesauribili; ho cercato di spiegarlo nel mio ultimo libro Salvare il mondo senza essere Superman. Gesti di ecologia quotidiana (Einaudi). Risparmiare energia non significa tornare nelle caver­ne o muoversi in diligenza. Vivo a Milano ma lavoro nell'hinterland, e non avendo l'auto prendo il treno. Masochismo? Per me è più autolesionista chi resta due ore imbottigliato in tangenziale. In un'epoca che esalta velocità e consumo, uso solo i mezzi pubblici, faccio la spesa col sacchet­to di iuta, compro l'indispensabile. Non si tratta di rinunce, ma di un modo diverso di vivere che mi fa stare meglio con me stesso. Non voglio fare il moralizzatore: ma siamo sicuri che il modo in cui consumiamo non sia anche questione di "chi vogliamo dimostrare di essere"? Se compro un SUV, il gippone che spreca quantità smodate di carburante, do un certo messaggio al mio vicino di casa: faccio vedere che ho soldi, che sono figo. Se installo i pannelli solari, il segnale è ben diverso. Certo, la tentazione di avere l'ultimo modello di cellulare c'è. Ma so che poi non sarò più felice. Perché le uniche cose che possediamo davve­ro e che ci riempiono la vita sono i senti­menti, non gli oggetti. ffl Testimonianza raccolta da Antonella Fiori

PIONIERE STORY
Roberto Rizzo, giornalista scientifico: si occupa di ambiente ed energia. il suo libro Salvare il mondo senza essere Superman (Einaudi).

venerdì, gennaio 13, 2006

autarchia - blondet - fini - globalizzazione

per chi ha tempo e voglia di impiegare 10 minuti della sua esistenza

ho letto un articolo che, seppur complesso, mi è piaciuto.
non sò se l'autarchia europea sia la soluzione giusta, come dice maurizio blondet ma come analizza la società mi fà annuire con la testa.
alcuni punti per come la vedo sono discutibili, ma preso nell'insieme mi trova d'accordo..
non capisco quando parla dell'individualismo anglosassone cosa intende, magari zpl mi puoi illuminare..

http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=890&parametro=

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