
La mia intenzione era di sentire l'opinione e il pensiero di un amico a cui sono molto affezionato e che è sempre pronto ad aiutarmi a capire, si trata di Luis Badilla Morales (ve ne avevo già parlato)... siamo tutti consapevoli di quanto è accaduto e quanto tutt'ora sta succedendo tra islam e religioni cristiane, gli scontri, le vignette, le proteste, le morti.... nei commenti riporto ciò che mi ha risposto via mail, e lo firmo con il nome che Luis si è scelto per il nostro blog (a cui ho chiesto di aderire con un commento una volta ogni tanto....).
Saluti a todos
ste
7 commenti:
L’idea è buona e più che opportuna. La materia come ben sai è molto delicata anche perché in molti, su questa materia, stanno giocando con le carte truccate. Mi spiego.
Io, te, e moltissimi, forse la stragrande maggioranza dell’umanità non vuole né accetta una guerra di religioni. Ma così come questo è pacifico è altrettanto pacifico che gruppi importanti e potenti, all’interno del cosiddetto Occidente cristiano e democratico e all’interno delle molteplici civiltà musulmane (in particolare in quelle arabe), questa guerra di religioni la vogliono, la cercano, l’organizzano, la finanziano, la sostengono con ogni mezzo.
Dunque un blog sulla materia dovrebbe essere, già nella sua intestazione, molto chiaro, univoco e onesto. Perciò io lo chiamerei: “Contro la guerra di religioni”. Chi legge deve capire subito in quale campo si trova. Il terreno è molto ambiguo ed equivoco e non pochi approfittano della dicitura “guerra di religioni” (che ovviamente condannano) soffiano sul vulcano. Perché “vulcano”? Perché si questo si tratta veramente. Siamo seduti su una polveriera micidiale e non pochi vorrebbero la deflagrazione.
L’attacco alla Moschea d’Oro di Samarra è stato fatto proprio per scatenare il pandemonio in corso in queste ore con centinaia di morti. Era la “guerra” nella guerra; la guerra di religioni (tra sunniti e sciiti) che si voleva per oscurare l’altre guerra, quella vera, quella dell’invasione e dell’occupazione.
Vorrei sottolineare un solo esempio di quanto ti dico per quanto riguarda le “carte truccate”.
Guarda la “cagata” di Calderoli e dei suoi nani leghisti e poi pensa a quanto ha dichiarato il personaggio dopo la strage di Bengasi: “Noi difenderemo le nostre radici cristiane” (sic) … Ha, hanno, quelle della Lega, una bella faccia da bronzo: si potrebbe scrivere un libro con tutti gli attacchi di Bossi e della Lega indirizzati in questi anni contro la Chiesa, il Papa, i vescovi o le Caritas (quando parlano d’immigrazione). E’ chiaro per loro le “radici cristiane” sono una sorta di accessorio da usare quando conviene.
Molti partiti e politici che in queste ore difendono le famose “radici cristiane” sono gli stessi che qualche mese fa si opposero a che nel Preambolo della carta costituzionale europea si facesse menzione di queste radici (giudeo-cristiane).
Come vedi, prima di entrare in materia (la guerra di religioni) occorrerebbe sgomberare il campo dalle mistificazioni, bugie, mezze verità e “simil-vero”. Ho l’impressione che questa famigerata guerra sia parte di un progetto politico diabolico. Po, tante per dire le cose in modo caotico, non va dimenticato che esiste veramente un problema tra Islam e Occidente (esiste un islam oscuro, esiste un occidente oscuro), ma non tutti percepiamo “quel” problema nello stesso modo. Mi spiego e chiudo: molti pensano che il problema consista nell’occidentalizzazione del islam e degli islamici. Io credo che sia un errore perché il problema si pone sul terreno della modernizzazione e non dell’occidentalizzazione. Si dico: voglio un Islam moderno sto dicendo, per esempio, un Islam capace di rispettare i diritti umani e la libertà di culto. Si dico voglio un Islam occidentale sto pensando alla Coca-Cola e al MacDonald. Sono cose diverse. O no?
sembra invece che moderno e occidentale siano parole che hanno assunto lo stesso significato; mi pare si voglia arrivare ad una sorta di religione globalizzata, in cui viene rimpiazzato il concetto di dio con quello di benessere, molto più tangibile ed efficace. non posso dire più di tanto perchè mi mancano gli argomenti ma una riflessione leggendo il commento mi viene. stiamo usando le parole -guerra di religioni- come prestesto per potere dare una legittimità ad uno scontro, cogliendo la possibilità di vendere armi a chi ne ha bisogno o finanziando gruppi che possono svolgere compiti a noi sgraditi ( con noi intendo gruppi di persone che hanno interessi legati a profitti ) . come dice l'itagnolo qualcuno sta soffiando su un vulcano. questo qualcuno però non è identificabile come una persona o gruppo di persone è il nostro modello di sviluppo. sbaglio?
per quanto riguarda calderoli, l' ex
"ministro" ha espresso le sue posizioni, condivisibili o meno, in un momento a loro favorevole. lo scopo, è emarginare l'immigrato e quale medoto migliore di quello religioso? farci "sembrare" diversi il più possibile così da avere paura di quegli omacci sporchi e cattivi per poterli cacciare e restare noi solo noi nel nostro beneamato paese...
mi viene una riflessione che non ci azzecca nulla con la querra di religioni ma solo le religioni :
guardandomi attorno ho notato che chi invoca o crede in qualche dio lo fà per una sorta di disperazione, chiede un aiuto, cerca sostegno in qualcosa di estraneo alla sua persona. lo vedo però come un limite, come il costuirsi una barriera per difendersi da qualcosa o qualcuno. se sono cristiano non sono musulmano o buddista, non è una prima forma di discriminazione?
bisognerebbe non essere e non appartenere..
non sono d'accordo sul fatto che l'appartenere a qualche religione sia una forma di discriminazione, se tutti si rispettano non c'è il problema (se tutti ci rispettassimo non ci sarebbe più bisogno di parlare di tutto questo e non ci sarebbero più ingiustizie...utopia purtroppo)!
Mi dà sui nervi l'uso che fanno i politici della ingenuità della gente, della mia per prima! Calderoli, ad esempio, dice che vuole difendere le nostre radici cristiane; io posso dire ok, giusto e non mi ricordo, o meglio ignoravo, che i bastardi leghisti ne hanno dette di cotte e di crude contro la chiesa e così mi prendono in giro. Perchè la gente che governa i popoli non è onesta con la propria gente? Perchè tra noi della razza umana non ci aiutiamo? D'altronde anche in una semplice famiglia ci si dice bugie, ci si tradisce, si può arrivare al'odio...allora cosa pretendo che la classe politica sia diversa? Sono umani anche loro...ah gli umani...
Ciao ragazzi scusate forse mi sono allontanato un pò dall'argomento ma scrivo quello che mi viene in mente...Si potrebbe parlarne seduti ad un tavolino!
GUIDO
sarebbe bello che ogni tanti l'itagnolo intervenisse in questo blog....
...guido, tu dici che basterebbe che tutti ci rispettassimo, ma ognuno ha il suo giudizio in base al rispetto...quello che è rispetto per te, magari non lo è per un leghista e viceversa...è questo il punto secondo me.ognuno nella sua visione probabilmente crede di essere rispettoso; anche tu, credo, ti senti rispettoso quando chiami bastardi i leghisti perchè usano frasi, che per il tuo metro di analisi, sono contorte.
è giusto proporre e difendere i propri ideali...è sbagliato imporli ed urlarli come ha fatto calderoli...il suo sbaglio, a mio parere, è che lui sente così forte la sua idea, che non gli pare vero che ci sia gente che non la condivida e quindi quella gente deve svegliarsi...lui sta tentando di svegliare quella gente...in questo modo? da ministro?
ci sono milioni di pensieri al mondo, ognuno nel suo modo di pensare dovrebbe capire che se uno la pensa in un altro modo, per quento assurdo ci sembri, ci sono dei motivi che lo hanno portato a pensare così, che non necessariamente lo giustificano, ma possono aiutarci a venirci incontro...appena uno crede di aver trovato la soluzione giusta, il modo giusto di vivere, crea disastri se lo vuole imprimere agli altri....è giusto per lui, per il suo percorso...ci vuole intelligenza nel proporlo...questo è il pericolo delle religioni...che qualcuno si può identificare così tanto nella sua pratica (per vati motivi...paura, mancanza di stima, per sentirsi meglio...) e quindi stile di vita, che anche una vignetta può fare disastri... dobbiamo pensare che se per "noi" vivere la religione è solo di domenica o a natale o a pasqua, non vuol dire che anche in marocco o in egitto o in india deve essere così...là può essere diverso...può essere che la religione è una regola di vita...e non è esagerato o no....è cosi e basta...sarebbe esagerato nel caso tu decidessi che il modo giusto di vivere la religione sia il tuo...con quale diritto?
per migliorare le cose bisogna conoscerle...non sparare sulla folla per cambiare le cose...se si vuole moderare certa gente bisogna prima chiedersi il perchè la si vuole moderare e poi capire le cause che le hanno portato certa gente ad essere cosi "estreme"...
Condivido quello che scrivi zu e il mio pensiero non era rivolto al fatto che quello che penso io sia giusto, ma al fatto che c'è appunto chi approffitta delle proprie idee, a volte anche dicendo il contrario di cose già dette, solo per aggrazziarsi la gente e mi dispiace che la gente non capisce questo e chi lo capisce non sa che fare.
Oggi per la radio ho sentito uno che si chiedeva se era giusto che coloro che governano la povera gente (così diceva), prendano diecimila euro al mese!Cosa vuoi che gli interessi di noi?
Ok dai...poi mi dilungo..vado a lavorare!ciao ciao
ps grazie alla famiglia polo per l'ospitalità di sabato e grazie a tutti per la piccola esperienza!
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