Mi trovo giorno x giorno a scontrarmi con la realtà sociale che mi si presente qui al lavoro, oserei dire che sono l’unico, eccetto qualcuno che inizia ora ad aprire gli occhi, che come dice l’amico ew..a è “capace di intendere e di volere”: eppure ho preso questo impegno, che è la cosa + coerente da fare, cioè quello di dire come la penso riguardo a varie tematiche a chiunque mi capita di fronte, al di là della carica che ricopre o cmq di chiccazzo sia! E non mi faccio mai sfuggire l’occasione, quando ho sotto le mani un articolo particolarmente interessante e comunque contestatore verso il sistema, di inviare il tutto via mail a tutti i colleghi e capi!il 50% delle persone non ribatte, il 40% mi offende, il 10% dimostra interesse! Poi ci sono i casi disperati….come quello che sto x elencarvi sotto. A seguito di una divertente storiella accusatoria nei confronti di Bush che ho inoltrato a tutti qui dove lavoro c’è chi, dopo avermi esortato a non toccargli il beneamato bush, mi ha risposto con queste testuali parole: (perdonate il dialetto)…
“Ara che sensa Bush i te gavaria za messo el burka, eora si che dopo te vedi ancora figa!!
SVEIATE! Ara che chii medioorientai ea i te fa el cueo se no tei bombardi, noi te fa fa pì vedare a gnocca, ma soeo Aeah!!!”
Vi lascio immaginare la risposta…. Ho cercato di essere non-violento e x niente volgare, anzi ho spiegato dettagliatamente le mie ragioni del xkè la pensavo in modo opposto alle politiche di bush senza reagire in modo impulsivo, dicendo che io non ho bisogno di svegliarmi e che anzi…mi sono svegliato da poco in verità e voglio rimanere tale x il resto della mia vita.
La sua risposta….
“Ma non ciapartea ..!! el sveiate el iera in tono schersoso! teo sè che te voio ben! E pò te sì l'unico che manda mail de discussion o provocassion e el xe un segno de inteigensa.
E pò te sè anca che mi sarìa un pochetto nasista..eora te me compatissi.“
Ecco qua…….
Ci tenevo a farvi capire che qui dove sono io la “lotta” è dura… ma sono convinto che si possa discutere anche con chi come in questo caso dimostra di non avere cervello.. o meglio di usarlo per altre cose!
Spero di non essere pesante con questi discorsi, ma ogni tanto mi sento solo e davvero avrei bisogno di qualcuno al mio fianco che la pensa come me..così mi sfogo qui dentro! Spero possa servire anche a questo il nonsochesia.
Ciao tosi
ste
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4 commenti:
non sei per niente pesante anzi io ti capisco benissimo. Arrivo da poco da un'allenamento di calcio dove si è tutti amici e si sta in compagnia. Non è un bel periodo questo per me, così io vado lì, sto zitto e ascolto. Apparte le innumerevoli bestemmie che escono dalla bocca di molti senza apparente motivo(non so tu come la pensi in merito ma a me fa un pò schifo anche se mi capita di farlo)rimango malissimo, ma proprio malissimo, per la non umiltà che c'è. Ti faccio due esempi: alla fine dell'allenamento ognuno dovrebbe prendersi il pallone per portarlo nella cesta, un'azione semplice ma che non tutti fanno e sai perchè? perchè altrimenti si perde tempo, si finisce tardi a lavarsi e magari si devono lavare gli spogliatoi ,altra semplice azione, cosa che tocca fare sempre ai soliti.Non so se mi capisci. A me questa cosa che ti può sembrare stupida mi fa davvero pensare: come si pretende di accettarsi tutti quando anche tra noi non esiste un briciolo di umiltà. Ciao ste non so se centra molto questo mio commento ma il tuo articolo mi ha fatto venire in mente questo.
GUIDO
caro Ste
La storiella che hai riportato fa venire i brividi. Non oso immaginare che cosa si possa provare nel ricevere una mail con scritto "SVEIATE" da una persona che dopo scrive quello che hai riportato. Assurdo.
Vorrei dire comunque una cosa. Le persone ignoranti sono ovunque, ci circondano, le sentiamo parlare almeno una volta al giorno. Io pero` non sento il bisogno di diffondere nulla e di mandare email a nessuno. Se trovo un buon articolo che rispecchia il mio modo di pensare, godo nel leggerlo ma non vedo il motivo per cui dovrei suggerirne la lettura a qualcun`altro. Non sto mettendo in discussione il ruolo della divulgazione pero` ritengo che certi articoli vadano spediti a chi li possa capire altrimenti l`effetto ottenuto e` esattamente il contrario. Se il ricevente non e` in sintonia con il mittente secondo me il tempo e` sprecato (vedi 50% di mancate risposte e 40% di offese). A volte ho la sensazone che chi e` intelligente si senta in dovere di dimostrarlo o comunque si senta investito della carica di predicatore e convertitore delle masse ignoranti in una missione che ha del "donchisciottesco". Io penso che anche un ignorante si debba rispettare perche` il suo status potrebbe non essere colpa sua. Provocare un ignorante e` come giocare a scacchi con chi ha appena imparato le regole: che gusto c`e`?
E` chiaro che qualche volta sono gli ignoranti a provocare chi non lo e`, in questo caso la migliore reazione e` quella che suggerisce Virgilio all`entrata dell`Inferno nel descrivere gli ignavi.
PS Benvenuto Guido e molto piacere.
zpl
Ciao ste...immagino l'enorme fastidio che possano dare questi commenti; sono daccordo con zpl quando dice che proporre certi argomenti a chi è da tutt'altra parte non può avere buoni frutti..penso che la cosa migliore sia l'esempio dato con il proprio comportamento senza far vedere che si vuol far cambiare idea agli altri. comportandosi linearmente con i propri principi e spiegandone la scelta nei momenti in cui qualcuno li mette in discussione secondo me si ottiene il risultato migliore...ma che dura però, non è facile imparare a fare così.Di certo però la tua "lotta" ste è interessante e ha preso, da quello che capisco, una bella piega con una grande convinzione. In bocca al lupo!
ciao guido...io avevo esattamente lo stesso fastidio quando andavo agli allenamenti...palloni e spogliatoi....sembrava mi rubassi le parole di bocca. non solo questi però, erano anche altri....incomprensioni, arroganza e la pretesa di essere una squadra, insomma tutte cose che alla lunga mi hanno allontanato da uno sport che mi è sempre piaciuto per come si gioca ma che col tempo ho ritenuto assurdo per tutto quello che ci va attorno.
Penso che da ogni situazione si possa risalire ad un comportamento generale dell'umanità...c'è chi vuole divertirsi senza assumersi le responsabilità delle proprie azioni e chi si accolla il lavoro degli altri perchè è responsabile e alla lunga comunque il più ricompensato
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