venerdì, settembre 02, 2005

Tubo Catodico

Ieri ho visto un film intitolato "Cannibal Holocaust".
E` uno di quei film "proibiti" nel senso che la tv ha vietato la sua diffusione e alcune cineteche non ne tengono copia. Su internet l’unica versione completa e’ in inglese ma i dialoghi sono pochi e comprensibili.
L`anno di produzione e` il 1979, il regista e` italiano (Ruggero Deodato) e vi e` una quanto mai inconsueta partecipazione nel ruolo di attore di Luca Barbareschi.
La chiamo inconsueta perche un "attore" del genere di solito siamo abituati a vederlo in "Vacanze di Natale".
Barbareschi a parte, veniamo al film. La trama e` sermplice: un gruppo di reporter americani si smarrisce nella giungla amazzonica.
Si sospetta che siano stati vittime del cannibalismo praticato dalle tribu` locali.
Vengono in seguito ritrovati i filmati girati dalla troupe e cio` che si vede in quei filmati e` davvero inquietante.
Il film e` duro, crudo e violento. La trama e` semplice, le immagini molto esplicite.
Il motivo per cui lo voglio comunque segnalare e` l`enorme polverone di polemiche sollevato dalle sequenze in cui i protagonisti uccidono a sangue freddo degli animali.
C`e` una scena dove una tartaruga gigante viene squartata a colpi di macete, un cinghiale freddato a colpi di fucile (da Barbareschi), uno scoiattolo (?) squartato vivo.
Le scene sono purtroppo, rigorosamente vere e cio’ e’ ribadito anche dal regista a inizio film.
La motivazione addotta dal regista e’ “per rendere piu’ vera la storia”.

L’ignoranza non ha limiti.


zpl

3 commenti:

ew..a ha detto...

forse ci sarà stato anche qualcuno che ha valutato positivamente questa idea di rendere tutto così "vero"...ammirando magari gli attori per aver avuto il coraggio di girare quelle scene (sicuro che siano reali?). Si fà di tutto per attirare un pò l'attenzione, per far parlare di se...l'assurdo è che passa in primo piano la sensazione di certe scene piuttosto che un animale vivio o morto.Comunque sempre prima l'uomo; l'uomo al centro di tutto...quanto poveri siamo?

ew..a ha detto...

chi ha valutato positivamente quest'idea come dici tu fede è una persona estremamente pericolosa a mio avviso. sono perplesso che per rendere più realistica una scena si possa arrivare ad uccidere, anzi sono disgustato. disprezzare una vita per fare un film è uno scandalo, per guadagnare e per intrattenere un pubblico di cinici è una demenza.

ew..a ha detto...
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