ultimamente è tornata alla ribalta, non so xkè...forse la moda, questa poesia di P. Neruda; non so se già l'avete letta o sentita da qualche parte, ma io ve la incollo di seguito.
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"Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ognigiorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi nonrischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero subianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di unosbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davantiall'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sullavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire unsogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire aiconsigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chinon ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamentechi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa igiorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi nonfa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando glichiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivorichiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto direspirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendidafelicità.
(P. Neruda)
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1 commento:
è vero, dovremmo seguire i nostri sogni per essere felici ma a volte questa società o certi eventi che ci succedono non ce lo permettono. Io penso che la felicità sia fatta di piccoli momenti, di cose semplicissime che ognuno di noi si dovrebbe creare durante la propria giornata e questi momenti bisognerebbe viverli e goderseli fino in fondo e ringraziare la vita per quello che ha dato a noi che siamo così fortunati. Aiutare un amico, la persona che ti sta vicino, lo sconosciuto in difficoltà...questi possono essere momenti di felicità...anzi lo sono e nessuno potrà mai portarceli via.
Forse sono stato un pò confuso ma ho scritto le prime cose che mi passavano per la mente.
GUIDO
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